Intervista ad Emiliano Forino Procacci

Editore : Emiliano Forino Procacci

Lingua : Italiano

Copertina flessibile : 320 pagine

Posizione nella classifica Bestseller di Amazon : n. 65,304 in Libri

n.89 in Narrativa urbana

n.1,372 in Azione e avventura 

Emiliano Forino Procacci “Il mondo senza emozioni”.

Buongiorno lettori, oggi parlerò di un libro che è stato istintivo attenzionare, poiché si incastra perfettamente con la situazione cui ci ha catapultati il 2020 ; un mondo di estraniazione, di paura dell'altro, di abbandono degli affetti, seppur momentaneo. Ci siamo alienati controvoglia, e tutt'ora ne paghiamo le conseguenze. La realtà quotidiana è cambiata innegabilmente, in tutto il mondo; a breve il libro sarà disponibile anche in Spagnolo ed in Inglese.

Buongiorno dottor Procacci, in primis la ringrazio per aver accettato la mia intervista. Vorrei sapere qualcosa di introvabile sul web su di lei.

Grazie a te. Diciamo che nel corso degli anni, ho condiviso sulle pagine di Instagram e Facebook buona parte della mia vita lavorativa e privata. Forse quello che non ho mai condiviso è la mia passione per gli anni 80. Adoro la musica di quegli anni e soprattutto mi manca l’atmosfera spensierata che li caratterizzava.

Il mondo senza emozioni ci mette di fronte all’importanza di queste. Per lei quanto sono importanti le emozioni nella vita di tutti i giorni?

Sono molto importanti anche perché costituiscono parte del mio lavoro. Sono uno psicologo e ho inventato un sistema per fare la selezione del personale che si basa su tecniche di assessment, sulla lettura delle microespressioni facciali e l’interpretazione del linguaggio del corpo. Le microespressioni facciali, in particolare, esprimono le emozioni e saperle interpretare può essere utile anche nella vita di tutti i giorni.

Consiglio a tutti di dare valore alle piccole cose perché la sensibilità necessaria per poterle tradurre in grandi emozioni è a portata di mano e spesso si cela tra le pieghe dei volti delle persone a noi vicine.

Quale emozione l’ha guidata verso la stesura di questo testo?

Tutte le emozioni. È infatti un libro avvincente, d’azione, d’amore e con una buona dose di suspense, il cui protagonista a volte tristemente cade, ma poi si rialza. Talvolta è difficile spiegare quali e quante emozioni susciti il comunicare quel che si ha nella mente e nel cuore tramite la carta stampata, ma come spesso sostengo la lettura di un libro non è un processo unidirezionale. Si tratta invece di un mutuo scambio tra un lettore desideroso di avvicinarsi a nuovi concetti e, perché no, emozionarsi e lo scrittore che prova a instillare in ogni singolo carattere stampato tutto l’amore verso la comunicazione e la vita stessa.

Chi è William Pattern?

È una persona normale che si trova a dover fronteggiare situazioni fuori dal comune. William potrebbe essere il nostro vicino di casa, un amico o un conoscente; in definitiva è una persona ordinaria che però scopre di essere dotata di un grande coraggio. Non si sente un eroe, ma è costretto ad agire come tale perché deve fare luce sul suo passato.

Il suo libro menziona fra le varie avversità, un virus, tema attuale dato lo stravolgimento che le nostre vite hanno subito in seguito al propagare della pandemia mondiale da covid-19. Durante questo anno volto ad isolare ognuno di noi, su cosa ha avuto modo di riflettere? Tutto ciò ha un peso sul suo libro?

La vita di ognuno di noi è stata stravolta dall’arrivo del virus e ciò non è poi tanto diverso da quanto accade al protagonista del romanzo. Esiste un sottile legame tra quanto avviene nel mondo e quanto è descritto nel testo. Si tratta del mio ottavo libro e, ad essere sincero, inizialmente ero indeciso se scriverlo o meno. Poi però ho pensato di mettere a frutto il tempo a disposizione, così ho cominciato a dedicarmi al primo capitolo e a creare un mondo senza emozioni, fatto di città dai nomi bizzarri e personaggi fuori dal comune. Il libro metaforicamente affronta molti temi attuali e, a ben pensare, rappresenta lo specchio della società attuale. Ricordo di aver visto in TV anni fa un servizio nel quale una persona veniva colta da un malore mentre si trovava in strada, ebbene, nessun passante si fermava per soccorrerla. Ecco, non è forse questo un mondo senza emozioni? A volte è paradossale constatare con quanta freddezza alcune persone agiscano, come se, nonostante siano in contatto sui social network con migliaia di “amici”, siano a malapena in grado di provare le emozioni. Quindi il libro, in un certo senso, descrive un mondo non molto diverso da quello nel quale viviamo. Poi chiaramente non è tutto negativo, intendiamoci, viviamo in una società che è capace di creare anche molte cose belle.

Estratto del libro

In un mondo nel quale le persone non sono in grado di provare alcuna emozione, ha inizio la storia di William Pattern che alla ricerca della verità si spingerà oltre ogni confine. Continui colpi di scena ed eventi inaspettati porteranno il protagonista a confrontarsi con una strana organizzazione della resistenza e a scoprire l’importanza delle emozioni, delle microespressioni facciali e del linguaggio del corpo.

In questo scenario l’umanità si è salvata dalla minaccia di un terribile virus grazie alla scoperta di un vaccino ad opera del proprietario di una grande casa farmaceutica.

In un mondo popolato da persone con il volto inespressivo e il cuore freddo come il ghiaccio, si verificano molti avvenimenti straordinari, come quello di una storia d’amore impossibile che si intreccia con una trama ricca di azione ed enigmi da risolvere.


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Commenti

  1. Intervista molto interessante. Si riesce a percepire la voglia dell'autore di trattare un tema ormai messo in secondo piano che è quello delle emozioni. Molto interessante anche la correlazione tra il linguaggio del corpo e delle espressioni facciali che sono dettagli sui quali al giorno d'oggi non ci si sofferma più di tanto. Ottimo lavoro!

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  2. Tematica interessante soprattutto in questo periodo della nostra vita.
    Bella intervista, ottimo scrittore. Dare valore alle piccole cose e studiare le proprie emozioni crea sicuramente un equilibrio importante per se stessi e per gli altri.

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