Intervista a Eva Mars
Versione cartacea : 494 pagine
Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 55,446 in
Kindle Store
n. 9,014 in Romanzi rosa
n. 21,776 in Letteratura e narrativa
Buongiorno lettori, oggi chiudete gli occhi, e pensate a tutte le volte
in cui avete fatto muro a chi vi amava o voleva avvicinarsi a voi. Adesso
apriteli e leggete il libro che sto per presentarvi, Angel, di Eva Mars!
-Buongiorno Eva, presentati per i nostri lettori.
Ciao, mi
chiamo Eva ho 37 anni e sono nata e cresciuta a Roma, ma vivo da ormai otto
anni ad Olbia.
Amo
leggere Romance, libri di psicologia e gialli. Amo anche il mare, infatti, che
sia inverno o estate mi piace fare delle lunghe passeggiate sulla spiaggia. Ho
un compagno che vive a Roma e molto spesso mi ritrovo con la valigia in mano in
partenza.
Ho due
nipoti uno di tre anni e l’altra di dieci e li amo alla follia, mi piace essere
zia e li amo alla follia. Che altro dire amo scrivere e se riesco a far sognare
le persone che mi leggono ne sono ben felice.
-Confidaci un tuo segreto relativo alla lettura ed alla scrittura.
Per quanto riguarda la scrittura, prima di scrivere un libro ne
parlo con il mio compagno, per sapere se l’idea è originale e se può piacere è
una sorte di buona fortuna per l’inizio del libro che verrà.
Per quanto riguarda la lettura più che segreto è difficile che
legga quando sto scrivendo perché ho paura che involontariamente possa copiare
qualcosa per cui quando scrivo mi ritrovo per mesi a nono leggere un romance
finché non finisco il mio, in compenso mi butto su altri generi come quelli
citati prima.
-Sei un’inguaribile romantica? Per questo hai scelto il romance?
Amo il Romance forse perché mi piace sognare, in finale a chi non
piace?
Viaggiare con la mente in posti belli e diversi da quelli in cui
ci troviamo e fantasticare sull’uomo perfetto che poi non esiste, però c’è da
dire che per quanto sia romantica, non sono una tipa che scrive il lieto fine,
perché sai la vita reale non è tutta rosa e fiori e lo scoprirai leggendo gli
altri libri, non dico altro.
-Chi o cosa ti ha ispirata alla scrittura di Angel?
Il dolore per la perdita della donna che ama, devi sapere che in
quel periodo ho perso mio padre e ancora oggi non sono riuscita a tirare fuori
quel dannato dolore dal cuore, ma quando ho aperto word scrivendo la storia di
Angel eccola che si è riversata tutta li dentro e mi sono liberata un po’ del
mio dolore, se non avessi avuto la scrittura non sarei sopravvissuta al dolore
per la perdita di mio padre.
Angel è un personaggio che non esiste, eppure gli devo molto
perché mi ha insegnato a tirare fuori i sentimenti ed affrontare il bello che
la vita ti offre.
-Sapresti riassumerlo in 4 parole?
Emozionante, doloroso, coinvolgente, romantico sexy
-Come mai hai inserito anche tematiche come la morte?
Meno male che non hai letto il primo, “Il tuo dolce addio”
altrimenti mi avresti odiato, comunque torniamo alla domanda. Sono cose che
succedono, purtroppo la morte fa parte della nostra vita e mi piace raccontare
la verità, non sono la tipica scrittrice dalla favoletta e vissero felici e
contenti. Una mia conoscente ha perso suo marito dopo solo un mese di
matrimonio; eppure, nonostante questo dolore immenso, si è alzata e si è
rimboccata le maniche è stata forte è forte e da lì che è nato Angel.
-Ci sono più personaggi statici o dinamici?
Penso più dinamici.
-La storia ospita flashback ed altri elementi di richiamo al
passato o segue un percorso cronologicamente ordinato?
La storia ha dei flashback del passato per far capire al lettore
meglio la storia di Angel, così da avere un quadro completo della storia.
-Consigli il libro a tutti o vorresti dedicarlo ad una nicchia?
Allora questo lo consiglio a tutti, a chi piace una storia
sofferta ma con il suo lieto fine, il prossimo lo consiglio solo a pochi che
hanno un cuore forte.
-Delinea brevemente il profilo di Angel.
Angel è un ragazzo matura, molto saggio è un tipo che ha sofferto
molto, ma quando ama è per sempre.
È dolce, romantico ma soprattutto è una testa dura.
-Hai mai conosciuto qualcuno che ti ricorda lui seppur vagamente?
No, Angel è unico frutto di una fantasia, ma ti dirò mi piacerebbe
incontrare una persona così.
-Estratto
del libro con foto.
«Sei uno
stronzo! Mi stavo innamorando di te, non lo capisci?» mi strilla addosso.
Amore non sa neppure cosa significa. Mi
viene da ridere, non sa che questo sentimento ti porta ad annullarti. Non pensa
che il cuore ti vada in gola tutte le volte che i tuoi occhi si posano su colei
che ami; non sa che l’amore è condivisione e amarsi fino a invecchiare insieme;
e non sa neppure che l’amore ti toglie il fiato e che lo stomaco ti si contorce
a ogni suo passo verso di te. L’amore è completarsi a vicenda, io l’ho provato
solo una volta e non lo proverò mai più, non può accadere di nuovo.
Lei crede di
essere innamorata di me, ma invece è attratta da ciò che lascio intravedere,
dal mio corpo, ma non dalla mia anima, vede solo l’involucro esterno, ma quello
che ho dentro non lo percepisce, perché non lo permetto a nessuno. Il cuore si
dona una volta sola nella vita, per cui so per certo che non lo offrirò mai
più.
Amo lei,
soltanto lei, c’è e ci sarà sempre e solo lei, lei è il mio tutto, la mia anima
gemella, la spalla su cui piangere e il mio ossigeno, respiro che mi è stato
tolto senza che io potessi fare nulla per evitarlo.
Per me le
donne sono solo uno strumento per sfogare i miei istinti sessuali, l’amore e il
romanticismo sono solo cazzate alle quali non credo più da tempo, che lascio
volentieri agli altri.
«Mi
dispiace, sono stato molto chiaro fin dall’inizio, non ho né tempo né voglia di
instaurare un nuovo legame con qualcuno. Io non posso amare, io faccio solo
sesso, non l’amore.
-Lasciaci un saluto.
Ciao, bellezze e grazie a chi mi leggerà, grazie a Edmea per l’interesse e grazie a chi ama Angel come lo amo io.
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