Intervista a Ilaria Merafina

 

Titolo : Il contratto reale

Editore : O.D.E. Edizioni; 1° edizione (22 febbraio 2021)

Lingua : Italiano

Lunghezza stampa : 212 pagine

Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 153 in Kindle Store

n. 7 in Narrativa su famiglia e relazioni

n. 95 in Romanzi rosa

n. 106 in Romanzi rosa

-Buongiorno lettori, oggi ci troviamo di fronte ad una vecchia novità. Intendo che l’autrice di oggi ha saputo mettere insieme il vecchio ed il nuovo, anzi direi l’antico ed il contemporaneo. Un’autrice giovanissima che si trova alla pubblicazione del suo primo libro. Confesso che ho fatto di tutto per accaparrarmela.

Buongiorno Ilaria, ci dici chi sei? Presentati.

Buongiorno, sono Ilaria, ho trent’anni suonati, ma di spirito mi sento un’adolescente, sono nata e cresciuta a Roma, ma sono mezza sarda di mamma e vivo a Parma da quasi 4 anni. Lo so, un giro complicato eheh.

 

-La prima cosa che hai scritto?

Una fanfiction su Lancillotto…che non vedrà mai luce, ma ci sono affezionata.

-Che cosa hai studiato?

Sono laureata in lingue e letterature straniere, specializzata in spagnolo e ho fatto un master su lusso e moda.

-In una lista di 3 cose, quali sono le tue preferite.

Peluche, Ipod e matite colorate.

-Il tuo motto?

Cercare di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno anche quando è vuoto.

-Pubblicare un libro rientra nei tuoi sogni? Come ti senti ad averne pubblicato uno?

Era un sogno molto molto molto (troppi molto?) segreto, non ci speravo proprio. Ancora non realizzo a dirti la verità!

-Il tema del libro, non è usuale. Come ti è venuta in mente quest’idea?

Era un’idea che avevo in testa da anni. Sono amante dei film romantici e Cenerentola è una delle mie favole preferite sulla quale sono stati sviluppati tantissimi film. Ma a me piace andare controcorrente e quando vedevo che ormai la tematica era inflazionata, cambiavano le ambientazioni ma, ovviamente, il succo era sempre quello, ho pensato di scambiare protagonista con antagonista.

-Parlaci di un solo personaggio del libro.

Vi parlerei della protagonista: Selene, una giovane ragazza di nobile famiglia che non si è mai sentita a suo agio in una vita fatta di regole, sacrifici ed etichetta. Combina un pasticcio dietro l’altro fin quando non finisce nei guai e per rimediare viene costretta a stipulare un contratto…

-Perché lo hai scelto? Perché hai scelto questo nome?

Ho cercato di creare un personaggio femminile forte, irriverente, ma al contempo romantico e sognatore, che non si fa mettere i piedi in testa, ma le batte forte il cuore quando il principe la guarda negli occhi. Spero che qualsiasi ragazza riesca in qualche modo a rispecchiarsi tra i pregi e difetti di questa protagonista imperfetta, ma al contempo perfetta nella sua originalità, come tutti.

Ho scelto questo nome perché ne cercavo uno non inflazionato e che contenesse “elene” al suo interno. Mia nonna si chiamava Maddalena e nonno affettuosamente la chiamava “Elene” (alla francese), inserirla nel nome è un modo per renderle un piccolo omaggio, per sentirla sempre con me, anche se non la posso più vedere.

-Durante i giorni in cui scrivevi, come ti sentivi?

Scrivere da qualche anno è diventato un hobby che mi appaga molto. Sono piena di hobby, mi piace ballare, cantare, disegnare (pattinavo anni fa per giunta, ma ero impedita), ma scrivere è diventato quello a cui non potrei più rinunciare.

Quando scrivo non mi sento mai sola ed è bellissimo perché è come entrare in un film creato dalla nostra stessa mente, regala sensazioni uniche, travolge, ma al contempo rende più forti perché le redini sono nelle proprie mani.

-Cosa ne pensi dei formati digitali per la lettura?

Trovo che siano comodi! Io personalmente preferisco il cartaceo, vederlo sul comodino, tenerlo in mano, sfogliarlo ha tutto un altro fascino.

-Vuoi o devi ringraziare qualcuno per questa tua pubblicazione?

Ringrazio la mia casa editrice, la Ode Edizioni, Barbara e Anna che hanno creduto in me e tutte le ragazze che mi seguono su Wattpad e che hanno amato insieme a me questa storia.

-Foto del tuo libro

 














-Lasciaci un saluto degno di Il contratto Reale!


In questo momento mi sento come una Selene che non saprebbe cosa dire quindi mi limito ad un: grazie, alla prossima!

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