Intervista ad Andrea Vino

Titolo : A tutte le ore 

Editore : Planet Book

Lingua : Italiano

Copertina flessibile : 68 pagine

Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 677,341 in Libri

n. 20,100 in Poesia

Oggi ci troviamo in una realtà in cui spesso il tempo non è più scandito dalla poesia ma dalla superficialità. Nel suo tempo, alla poesia non rinuncia l’autore con cui parleremo oggi.

Ciao Andrea, dacci una presentazione di te stesso, chi sei?

Chi sono? Bella domanda. Inizio dicendo che sono un sognatore. Sogno che tutto ciò che desidero si avveri, e che i miei sogni possano vedere una luce. In realtà, sono Andrea Vino. Ho 30 anni e l’ambizione di diventare un insegnante a tutti gli effetti. Al momento ho accantonato un po’ la mia professione stabilendomi in una grande realtà della mia regione. Credo sia tutto ciò che posso dire di me. Il resto, lo scopriremo vivendo. 😉

 

Quali sono i tuoi studi?

Sono laureato in lingue e letterature straniere e traduzione specialistica, con una tesi sperimentale su Frederic Mistral, dove mi sono dilettato nel tradurre alcune sue opere. E posso dire di essere il primo in Italia a cimentarsi in questo. Ho una maturità in ragioneria, portata a termine con discreto successo. 😊

 

Cos’è per te indispensabile nella vita?

Credere in sè stessi. Banale quanto vero. Ma, sostengo fortemente che, se si hanno degli obiettivi e sogni nella vita, bisogna perseguire ciò in cui si crede. Come ho detto prima, sono in primis un sognatore. Per quanto tutto possa sembrare irraggiungibile o altamente difficile, nulla è perduto, se confidiamo nelle nostre capacità. Altro elemento imprescindibile nella vita è l’umiltà. Bisogna si credere di essere capaci di andare fino in fondo, ma senza porsi con arroganza, saccenza e superficialità. Chiunque può insegnarci qualcosa. Orecchie aperte e rispettare chi ci è di fronte.

 

E nella poesia?

La poesia è il mio grande amore. Ciò detto, nella poesia non può mancare il cuore. Prendere coscienza delle proprie emozioni e metterle a nudo con una penna. Accettare di scrutarsi fino al profondo, affrontare paure per ciò che si possa scoprire, e soprattutto amare quanto più possibile ciò che si è. Dopotutto, se riusciamo in qualcosa, qualunque essa sia, è anche merito nostro.

 

Svelaci un tuo segreto.

Ho conosciuto il tunnel di una pseudo-depressione dovuta proprio alla mancanza di fiducia in me stesso. Troppo tempo ho guardato per terra, perché credevo di non essere abbastanza per guardare avanti a me. Altro piccolo segreto, sebben sia laureato in lingue, non sono un grande amante dell’inglese. Amo Trainspotting.

Cosa rappresenta per te scrivere?

Scrivere per me è raccontare di me, della mia testa, e delle mie emozioni. Ma soprattutto mi da’ la possibilità di conoscere ogni mia sfaccettatura, anche la più cupa. Quindi, posso dire che mi conosco abbastanza bene. Ma intendo scrivere ancora, chissà dovessi scoprire altro ancora di me. 😊

 

A tutte le ore, si presenta con un immagine che rimanda allo stile “carta e penna”. Molti di noi oggi preferiscono il digitale (non me). Tu a quale gruppo appartieni?

Ammetto che vorrei inserirmi nel gruppo dei cartacei, ma quando l’ispirazione è lì, pronta ad uscire, le note del telefono sono subito pronte per soddisfare le mie esigenze. Ma se devo scrivere per qualcuno, carta e penna sono essenziali. Una impronta deve sempre esserci.

 

Quindi, tu scrivevi una poesia in ogni momento in cui questa ti veniva in mente?

Assolutamente si. Sembro un pazzo ma, quando sentivo un formicolio alle mani, dovevo fermare tutto quello che stavo facendo in quel momento, e dare precedenza a LEI, la Poesia.

 

A chi devi questa pubblicazione? Solo a te stesso o devi ringraziare qualcun altro?

È d’obbligo ringraziare la mia famiglia per aver creduto in me, e non aver pensato che fosse un semplice capriccio. Però, ringrazio me stesso per aver fatto prevalere la mia determinazione, non permettendo a momenti di poco autostima di prendere il sopravvento.

Estratto del libro con foto.




 









A tutte le ore ho scritto poesie. A tutte le ore ho scritto A tutte le ore.

A tutte le ore ridiamo. A tutte le ore scherziamo.

A tutte le ore piangiamo. A tutte le ore amiamo.

A tutte le ore pensiamo. A tutte le ore mangiamo.

A tutte le ore cresciamo. A tutte le ore scriviamo.

A tutte le ore ci domandiamo …

 

La vita è alle porte,

dove sono le mie chiavi?

 

Salutaci lasciando un consiglio agli aspiranti scrittori.

Credere nei sogni non è mai tempo perso.

Non abbiate paura di mettervi di fronte ad uno specchio e andare oltre il vostro riflesso. Siete voi a decidere cosa lo specchio debba mostrare.

 

Grazie davvero della grande opportunità che mi stai dando. Spero di essere stato all’altezza delle tue domande e del tuo blog. Ho scritto impugnando in una mano la tastiera, e nell’altra il mio cuore.

Con profonda stima e ammirazione,

 

Andrea

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