Intervista a Bettina Delia Monticone
Titolo : Sorridere con gli occhi – Novella in undici atti
Editore : Youcanprint
Lingua : Italiano
Copertina flessibile : 196 pagine
Posizione nella classifica Bestseller di Amazon: n. 165,096 in Libri
n. 16,928 in Narrativa contemporanea
n. 18,547 in Narrativa letteraria
n. 23,532 in Romanzi rosa
Buongiorno amici lettori, buongiorno Bettina. Potresti presentarti per noi?
Buongiorno a tutti. Di me vi direi tre cose: sono una lettrice curiosa e costante, ho circa settanta libri da scoprire nella mia libreria eppure continuo a comprarne. Sono laureata in semiotica con una tesi sulla comunicazione Chanel per la profumeria perché il mondo dei profumi è una mia grande passione: ne possiedo più di duecento. Ho sempre lavorato in agenzie pubblicitarie. Infine, sono determinata e costante, scrivere per me è l’antidoto a molte cose e cerco di farlo un po’ tutti i giorni – anche nelle giornate più frenetiche.
Di cosa non puoi fare a meno nella tua vita?
Il “tempo per me” è prezioso, sempre. Penso al tempo per leggere, per allenarmi in palestra o semplicemente mettere lo smalto e farmi una coccola quotidiana. Penso al tempo per scrivere tranquilla quando sento di non voler fare null’altro. E, poi, naturalmente non posso fare a meno del tempo con gli amici, tempo semplice e vero.
A cosa invece rinunceresti senza difficoltà?
Rinuncio facilmente alle serate di festa, ai locali alla moda e alla folla – sopporto volentieri solamente quella in coda per entrare in un museo. Rinuncio volentieri a vestiti e scarpe di marca o alla moda.
Come si svolge una tua giornata?
In settimana lavoro come Account e il mio lavoro mi piace molto, da sempre. Il periodo di quarantena ha modificato le mie abitudini e attualmente in pausa pranzo mi alleno, la sera scrivo e trovo il tempo per stare con gli amici: preferiamo il tempo semplice, una cena, un film insieme o chiacchiere. Ogni giorno leggo prima di andare a dormire e se riesco anche più ore.
Come è nata l’idea di “Sorridere con gli occhi”?
Ve lo racconto con una scena: sono in macchina, è novembre e, con fatica, esco da un pigro sabato pomeriggio in casa a leggere. Dopo l’estate delle illusioni e di una nuova normalità, siamo tutti di nuovo in zona rossa. Io sono in macchina perché sto andando a fare la spesa, una scusa per incontrare un’amica in zona neutrale. Ho iniziato finalmente a scrivere un romanzo, però mi dico: “devi scrivere di questo tempo, il tempo sospeso, dove tutto sembra difficile e pesante eppure hai trovato molta bellezza”. Ecco, così è nata l’idea. Così la Novella ha preso il posto, per un po’,del romanzo.
E il capitolo “Elide” lo racconta a suo modo.
Quanto è durata la stesura?
La stesura un mese. Poi, la revisione è stata altrettanto lunga se non di più. Tendo a essere molto precisa nella scelta delle parole anche se qui volevo uno stile leggero e immediato.
Ed il titolo?
L’ho saputo da subito, mi divertivo a dire proprio così: “dobbiamo imparare a sorridere con gli occhi”.
Perché hai scelto l’autopubblicazione?
Lavoro nel mondo della pubblicità da circa undici anni e sono appassionata di carta, design e, essendo del segno della Bilancia, ho un senso estetico molto forte: mi piace l’idea di poter scegliere lo stile grafico di ogni mia “creazione” ed essendo il mio primo libro, ho voluto realizzarlo secondo i miei desideri. Mi sono confrontata con alcune case editrici e, escludendo quelle a pagamento, l’autopubblicazione mi è sembrata una strada adatta a me.
Lasciaci un saluto.
Vi lascio con le parole dei miei Ringraziamenti.
Grazie a ogni caffè improvvisato di cui si aveva poca voglia e ai baci rubati, grazie alla leggerezza delle scoperte, a tutti quei libri comprati per caso. Alla voglia di guardare alle cose con purezza e tenerezza.
E grazie ai miei occhi, per aver imparato a guardare il mondo proprio così.
Auguro a tutti voi lo stesso sguardo pieno di vita. E se avrete voglia di leggermi, spero possiate trovare una vostra sfumatura nascosta tra queste pagine.
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